"LE VOCI CHE SENTO. Come si racconta il disagio mentale".
Università Alma Mater di Bologna, Aula B del Dipartimento di Discipline della Comunicazione - Venerdì 27 marzo 2009
"Le voci che sento. Come si racconta il disagio mentale"
Università Alma Mater di Bologna, Aula B del Dipartimento di Discipline della Comunicazione - Venerdì 27 marzo 2009
Obiettivo dell’iniziativa è quello di portare all’attenzione linguaggi e forme insolite di comunicazione su temi spesso ignorati dai mezzi di comunicazione di massa o - peggio - trattati solo in occasione di eventi drammatici che alimentano la spettacolarizzazione mediatica senza farci conoscere nulla di nuovo.
La tavola rotonda, è stata coordinata dalla prof.ssa Pina Lalli, è organizzata da Lobee, laboratorio di organizzazione eventi e management culturale del corso di Laurea magistrale Com.pass.
Le voci della radio, della fotografia, della letteratura, della pittura e del giornalismo sociale hanno raccontato alcune esperienze di oggi, a trent’anni dalla legge che ha dato avvio alla progressiva chiusura dei manicomi nel nostro paese e che vede ancora presenti strutture psichiatriche giudiziarie.
Cinzia Migani ha presentato il libro "Follia gentile. Dal manicomio alla salute mentale", Silvana Crescini, pittrice e scultrice che ha fondato un atelier nell’Opsedale Psichiatrico Giudiziario di Castiglione dello Stiviere, ha illustrato alcune delle opere realizzate.
L’attore e regista Gabriele Marchesini ha recitato alcune pagine del romanzo "Tutto esaurito", di Gianfranco Contini. Lo stesso autore, psichiatra, ha spiegato come sia nato questo suo racconto di una drammatica storia d’amore ambientato in un ospedale psichiatrico giudiziario, interrogandosi anche sulla ragion d’essere di tali strutture, dotate di deboli offerte terapeutiche e rare attività riabilitative.
Massimiliano Fanni Canelles, direttore e fondatore di Social News, rivista di promozione sociale, ha portato la sua esperienza giornalistica sul tema, facendo riferimento al numero dedicato alla follia in occasione del trentennale della Legge 180.
Le fotografie di Gaetano Massa hanno raccontato la storia della squadra di calcio "Diavoli rossi", dove giocano utenti dei servizi psichiatrici.
La voce del teatro è stata affidata all’esperienza Arte e Salute che vede impegnati pazienti psichiatrici in spettacoli e tournée grazie alla regia di Nanni Garella e il supporto del Dipartimento di Salute Mentale dell’Ausl di Bologna.
All’evento ha partecipato anche Psicoradio, testata radiofonica bolognese la cui redazione è composta da pazienti psichiatrici, che trasmetterà l’evento con una puntata speciale.
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